BASIC BROWN 16

L’ingrediente “Basic Brown 16, ,nome chimico “8-[(4-Aminofenil)diazenil]-7-idrossi-N,N,N-trimetilnaftalen-2-ammonio cloruro” (CAS n. 26381-41-9, CE n. 247-640-9), può essere impiegato nelle formulazioni di tinture per capelli non ossidative.

Il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (SCCP) ha emesso un parere (SCCP/1165/08) nel settembre 2008, concludendo che alcuni aspetti legati al potenziale genotossico del Basic Brown 16 necessitavano di ulteriori chiarimenti. Nell’aprile 2012, l’industria ha presentato un nuovo dossier (sottomissione IV) descrivendo i risultati di due studi di genotossicità in vitro, insieme a una valutazione della sicurezza per l’uso di questo ingrediente.

Il SCCS ha ritenuto che:
(a) non si potesse trarre una conclusione sul potenziale mutageno del Basic Brown 16;
(b) fosse necessaria una caratterizzazione delle impurità presenti nel Basic Brown 16

Le successive sottomissioni (V e V bis), presentate rispettivamente nel 2013 e nel 2023, non sono state valutabili.

Con l’attuale sottomissione (V ter), ricevuta a fine settembre 2024, il richiedente chiede una valutazione della sicurezza del Basic Brown 16 alla luce delle nuove informazioni fornite sugli studi di genotossicità e dei test di mutagenicità complementari su cellule di mammifero, quando usato come ingrediente al 2% in formulazioni di tinture per capelli non ossidative.

BASIC BROWN 16

L’ingrediente “Basic Blue 99”, nome chimico “3-[(4-amino-6-bromo-5,8-diidro-1-idrossi-8-imino-5-osso-2-naftil)amino]-N,N,N-trimetilanilinio cloruro” (CAS n. 68123-13-7, CE n. 268-544-3), può essere utilizzato nelle formulazioni di tinture per capelli non ossidative.

Nel settembre 2011, il Comitato Scientifico per la Sicurezza del Consumatore (SCCS) ha concluso che:
“Basic Blue 99 è una miscela composta da 23-32 sostanze in concentrazioni variabili, come dimostrato dall’analisi HPLC di due lotti RS2798801 e 74/75”. L’ SCCS ha osservato che, a causa della composizione altamente variabile del Basic Blue 99 in questi lotti, non era possibile valutarne la sicurezza (parere SCCS/1437/11).

Nel luglio 2014, il richiedente ha fornito nuovi dati analitici (sottomissione III) sui lotti utilizzati nelle precedenti sottomissioni e su altri lotti più recenti. Il SCCS ha concluso, nel settembre 2014, che “Basic Blue 99 è una miscela composta da fino a 40 sostanze in concentrazioni variabili, come dimostrato dall’analisi HPLC di sei lotti”, e ha ribadito che, a causa della composizione altamente variabile del Basic Blue 99, non era possibile valutarne la sicurezza (SCCS/1537/14).

Con l’attuale sottomissione, ricevuta nel febbraio 2025, il richiedente chiede una valutazione della sicurezza del Basic Blue 99, alla luce delle nuove informazioni fornite sulla composizione, descrizione analitica, e dei risultati aggiuntivi di genotossicità, quando usato come ingrediente all’1% in formulazioni di tinture per capelli non ossidative.