Il Regno Unito ha lanciato un’iniziativa per eliminare gradualmente le salviettine umidificate contenenti plastica. Le salviettine umidificate contenenti plastica sono fonte di preoccupazione per l’ambiente perché non si decompongono naturalmente. Se smaltiti in modo improprio, spesso finiscono nei fiumi e negli oceani, rappresentando un pericolo per la vita marina. Inoltre, sono noti per causare ostruzioni nei sistemi fognari, con conseguenti costose riparazioni e danni ambientali. Il divieto è concepito per affrontare questi problemi e incoraggiare l’uso di alternative prive di plastica, che sono già ampiamente disponibili.

A seguito di un sostegno schiacciante durante la consultazione pubblica, con il 95% degli intervistati d’accordo o fortemente d’accordo con le proposte, l’intenzione è di introdurre un regolamento che imponga il divieto in tutto il Regno Unito di vendita e fornitura di salviettine umidificate contenenti plastica. Il divieto riguarda tutte le salviettine umidificate monouso, comprese quelle utilizzate nei prodotti per la cura personale, come salviette per neonati, salviette per il viso e mascherine in tessuto.

La Scozia ha pubblicato il regolamento il 31 ottobre 2024 con entrata in vigore il 30 aprile 2026. La definitiva adozione dei regolamenti per Inghilterra, Irlanda del Nord e Galles è attesa entro la fine del 2024 e il divieto dovrebbe entrare in vigore 18 mesi dopo. Questo periodo di transizione di 18 mesi servirà alle aziende per prepararsi ed eliminare gradualmente le salviettine umidificate contenenti plastica dalle loro linee di prodotti.

Sulla base di questi regolamenti, la fornitura e la vendita di salviettine umidificate contenenti plastica sarà vietata e quindi costituirà un reato per le aziende fornire salviettine umidificate contenenti plastica agli utenti finali, con sanzioni, tra cui multe.

Tuttavia, la legge stabilisce deroghe per garantire che le salviettine umidificate contenenti plastica rimangano disponibili laddove non esistano alternative adeguate, ad esempio include esenzioni per scopi di disinfezione medica. Sarà ancora possibile effettuare forniture alle aziende e le farmacie saranno esentate da condizioni rigorose, ad esempio dovranno nascondere le salviette a base di plastica alla vista dei clienti e potranno fornirle solo su richiesta

Mentre il divieto di vendita e fornitura nel Regno Unito sta andando avanti, la produzione per l’esportazione rimane consentita. Tuttavia, i governi di tutte e quattro le nazioni del Regno Unito continueranno a incoraggiare i produttori a passare a una posizione in cui tutte le loro salviettine umidificate siano prive di plastica, ad esempio a base di cellulosa.

Riferimenti

Qualche curiosità

  • Le salviettine, molto usate ad esempio per struccarsi e per la detersione dei neonati, sono spesso gettate via nel water nella convinzione che siano di carta, ma in realtà sono fatte di poliestere, una sostanza plastica non biodegradabile. A differenza della carta igienica, alle salviette vengono aggiunte colle e plastiche che rendono la salvietta difficile da strappare, creando tessuti non tessuti di poliestere e polipropilene. Mentre la cellulosa è relativamente resistente alla tensione ma una volta bagnata si frantuma, le salviette non si sfaldano proprio il meccanismo di fabbricazione.
  • La direttiva (UE) 2019/904, all’articolo 7, indica che i prodotti in plastica monouso devono avere delle modalità corrette di marcatura. Nel caso delle salviette e di altri prodotti per l’igiene personale e per uso domestico, in caso non siano biodegradabili, devono recare in etichetta la marcatura prevista dall’allegato II del Reg (UE) 2020/2151 .
  • Quella contro le salviettine umidificate è una vecchia battaglia nel Regno Unito. Il governo inglese ne propose per la prima volta il divieto nel 2018, ma non se ne fece nulla. Seguì una successiva consultazione del 2021 con il 96% delle persone favorevole alla messa al bando, ma ancora una volta non venne prese nessun provvedimento. Nel frattempo, alcune aziende, tra cui Boots e Tesco, hanno già interrotto la vendita di salviettine umidificate che contengono plastica dai loro negozi.
  • Un’indagine condotta dal Thames21, un’associazione che si batte per ripulire il Tamigi e i suoi affluenti, ha scoperto che le salviette umidificate formano dei tumuli lungo il letto dei fiumi, rimodellandone di fatto i fondali. La ricerca ha identificato 5mila salviettine umidificate in poco più di cento metri quadrati del litorale del fiume.
  • Nel Regno Unito si spenderebbero fino a 100 milioni di sterline all’anno per eliminare le ostruzioni, dove le salviette umidificate costituiscono circa il 90% del materiale incastrato.