Indice.
- Nuovi campi formula Quali-Quantitativa ed esportazione in excel.
- Formula a range.
- Esportazione e stampa formula QualiQuanti in range.
- Stampa PIF con formula a range.
- Gestione avanzata del PIF.
- Firma PIF.
- Navigabilità indice PIF.
- Auditing PIF: Evento Esteso.
- Gestione avanzata versionamento del PIF.
- Organizzazione ed esclusione dei documenti collegati.
- Gestione avanzata della struttura del PIF.
- Creazione di una versione non protetta derivante da un pif già approvato.
- Black List.
- Modulo Query Extractor.
- Gestione certificati Quality Control obsoleti.
- Esportazione file di stampa.
- Gestione avanzata della specifica.
- Pulsante visualizza specifica.
- Gestione avanzata dell’etichetta.
- Auditing etichette.
Nuovi campi formula Quali-Quantitativa ed esportazione in excel.
Con Dossier Manager Plus è possibile utilizzare nuovi campi nella propria formula Quali-Quantitativa, tra cui il Natural Origin Index, % Natural Origin Content, CTFA name, Component Origin, RSPO code e campi utili alla esportazione in China come il NMPA Code, il Trade Name e il Supplier Name.
La nuova formula Quali-Quantitativa. Clicca per riprodurre.
Il pulsante per esportare la formula QQ in formato excel. Clicca per ingrandire.
L’esportazione QQ in formato excel. Clicca per ingrandire.
Formula a range.
Con Dossier Manager Plus è possibile esporre la propria formula a range invece che in valori assoluti.
/ Esportazione e stampa formula QualiQuanti in range.
Con l’option button “Mostra a range”. Se selezionato, la colonna % in formula completa viene mostrata a range e le colonne % in Formula, Indice di naturalità e % di naturalità risultano nascoste. È possibile esportare la formula in formato csv e excel e stamparlo in formato pdf in italiano e in lingua a scelta.
Formula QQ con formula a range. Clicca per ingrandire.
Esportazione con template “QQ con formula a range”. Clicca per ingrandire.
Il report “Quali-Quantitativa Formula Range (Italiano)”. Clicca per ingrandire.
/ Stampa PIF con formula a range.
I capitoli 2, 8 e 13 possono essere stampati con la scelta di mostrare la formula a range.
Cap. 2: in questo caso non vengono stampate le colonne “% in formula” e la colonna “% in formula completa” viene mostrata a range.
Cap. 8: nelle tabelle MOS, MOS-INCI, SED e SED-INCI, al posto della colonna “Qtà. Perc.” viene stampata la colonna “Range”. Nella colonna del valore calcolato viene stampato < 100 o > 100 (passa non passa). L’implementazione vale anche per le sostanze tecniche ed impurezze.
Cap. 13: la stampa della colonna con i valori a range è indipendente dal tipo di etichetta presente nel capitolo.
Gestione avanzata del PIF.
Il Product information File di Dossier Manager è conforme alle linee guida Colipa 2011 e SANCO 2013.
La quantità di informazioni e dati contenuti nel documento, può variare sensibilmente da un utente all’altro a seconda della tipologia di prodotto, dell’impostazione del documento e dell’uso interno che viene fatto del Software, senza per questo venire meno ai requisiti di legge.
Dossier Manager Plus permette di usufruire di un documento PIF il più gestibile possibile.
/ Firma PIF.
Questa funzionalità permette l’inserimento della firma del Valutatore della Sicurezza nel capitolo 12 dei PIF convalidati in attesa di approvazione.
La firma del PIF. Clicca per riprodurre.
La firma elettronica semplice per il Valutatore della Sicurezza. Clicca per ingrandire.
/ Navigabilità indice PIF.
Una volta stampato il PIF in versione .pdf, è possibile navigare il file dall’indice in coda al documento.
L’indice navigabile del PIF. Clicca per riprodurre.
L’indice navigabile di un PIF. Clicca per ingrandire.
/ Auditing PIF: Evento Esteso.
Questa funzione permette di registrare tutte le modifiche effettuate sui capitoli del PIF.
Auditing PIF: l’Evento Esteso. Clicca per riprodurre.
/ Gestione avanzata versionamento del PIF.
La gestione avanzata del versionamento consente di modificare la data di generazione del PIF durante il passaggio tra il check e la convalida.
Comprende i controlli di coerenza tra la data di prima generazione del pif con quella di creazione della specifica e della formula.
La data di generazione del PIF non può essere antecedente alla creazione della formula e della specifica.
Se viene modificata la data di generazione viene avviata la procedura guidata per l’eliminazione dei PIF già convalidati.
/ Organizzazione ed esclusione dei documenti collegati.
All’interno di ogni capitolo del PIF in lavorazione, è possibile gestire l’ordinamento dei documenti nell’elenco, con i pulsanti sposta su e sposta giù in calce alla pagina.
Inoltre vi è la possibilità di inserire un numero intero nel campo “ordine documento” per stabilire l’ordine con cui si vuole che appaiano i documenti all’interno del capitolo.
È inoltre possibile selezionare i documenti collegati che si intende escludere dalla stampa.
/ Gestione avanzata della struttura del PIF.
La gestione avanzata della struttura del PIF inserisce gli allegati alla fine di ogni capitolo.
/ Creazione di una versione non protetta derivante da un pif già approvato.
Con questa funzionalità è possibile intervenire sul PDF non protetto generato per, ad esempio, apporre firme nelle varie pagine del Dossier.
Black List.
Dossier Manager Plus offre la gestione delle black list per coloro che non dispongono del modulo D-Lab.
Le black list permettono di applicare diverse tipologie di restrizioni decise internamente all’azienda o da soggetti diversi come nazioni straniere, clienti o fornitori particolari.
Come generare una blacklist da un modello. Clicca per riprodurre.
Modulo Query Extractor.
Questa funzione è particolarmente utile per gli Amministratori di Sistema che devono rispondere a richieste interne di elaborazioni di dati contenute nel database di Dossier Manager.
Permette infatti all’utente di estrarre dati contenuti all’interno del database Dossier Manager oppure in quello di DbTransito, utilizzando sia delle viste logiche o delle stored procedures già predefinite, sia delle interrogazioni libere.
La procedura guida l’utente nella definizione della modalità di estrazione e degli eventuali parametri: il risultato dell’estrazione viene mostrato in una anteprima e quindi salvato in un file excel definito dall’utente. Il file excel può anche avere un template per la definizione del layout.
Ogni estrazione eseguita viene memorizzata nel database con il nome dell’utente, la data e l’ora di estrazione e il nome del file prodotto: ciascun utente vedrà solo l’elenco delle proprie estrazioni, mentre un utente amministratore le vedrà tutte.
Il sistema consente anche di clonare una precedente estrazione per dare la possibilità di eseguire la stessa estrazione in momenti successivi.
Gestione certificati Quality Control obsoleti.
Attivazione di un pulsante di “archivia” (abilitato solo su certificati annullati). Con il comando archivia il sistema avviserà che verrà creata una copia PDF del certificato e salvata in una cartella di archiviazione ed eliminerà il record dal database.
Esportazione file di stampa.
La funzione consente l’esportazione dei report di stampa in formato word e excel oltre al consueto formato pdf.
Come esportare l’etichetta di un prodotto. Clicca per riprodurre.
Gestione avanzata della specifica.
Possibilità, in fase di inserimento, di importare automaticamente i parametri definiti in un modello per tipologia articolo.
/ Pulsante visualizza specifica.
Sulla maschera della gestione formula nel tab ‘Riepilogo Formula’ un pulsante di comando permette di agganciare in visualizzazione la Specifica del componente presente nella riga sulla quale si è posizionati. Se non esiste un messaggio lo segnala.
/ Auditing etichette.
Il nuovo sistema di auditing consente la facile rendicontazione di tutte le operazioni effettuate sulle etichette del proprio prodotto.
Questa funzione permette anche di modificare le singoli voci facenti parte dell’etichetta.